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Regolamento 333/2011 (Articolo 4 “Criteri per i rottami di alluminio”) del Consiglio europeo del 31 marzo 2011, recante i criteri che determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
Decisione 2010/115/CE del 23 febbraio 2010 della Commissione, recante modifica dell’allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso.
Direttiva 2009/1/CE del 7 gennaio 2009 della Commissione, che modifica, al fine di adeguarla al progresso tecnico, la direttiva 2005/64/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda la loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità.
Rettifica della decisione 2008/689/CE della Commissione, del 1° agosto 2008, recante modifica dell’allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso (Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 225 del 23 agosto 2008) (G.U.U.E. L114 del 7.5.2009).
Direttiva 2008/33/CE dell’11 marzo 2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la direttiva 2000/53/CE su ELVs, per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
Decreto-legge 8 febbraio 2008 n.59, modifica del dlgs 209/2003.
Decreto Legislativo 23 febbraio 2006, n. 149: Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, recante attuazione della direttiva 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso. (G.U. n. 86 del 12-4-2006).
Direttiva 2005/64/CE del 26 ottobre 2005 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda la loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità e che modifica la direttiva 70/156/CEE del Consiglio. (G.U.U.E. L310 del 25.11.2005).
Decisione 2005/673/CE del 20 settembre 2005 del Consiglio, che modifica l’allegato II della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L254 del 30.9.2005).
Decisione 2005/438/CE del 10 giugno 2005 della Commissione, che modifica l’allegato II della direttiva 2000/53/CE del parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso.
Decisione 2005/293/CE del 1° aprile 2005 della Commissione, che istituisce le modalità di controllo dell'osservanza degli obiettivi di reimpiego/recupero e di reimpiego/riciclaggio fissati nella direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso [notificata con il numero C(2004) 2849] (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L94 del 13.4.2005).
Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 209: Attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. (GU n. 182 del 7-8-2003- Suppl. Ordinario n.128).
Decisione 2003/138/CE del 27 febbraio 2003 della Commissione, che stabilisce norme di codifica dei componenti e dei materiali per i veicoli a norma della direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai veicoli fuori uso [notificata con il numero C(2003) 620] (GUCE L53 del 28.2.2003).
Direttiva 2000/53/CE del 18 settembre 2000 del Parlamento europeo e del Consiglio sui veicoli fuori uso.
Decreto ministeriale 22 ottobre 1999 n.460: regolamento recante disciplina dei casi e delle procedure di conferimento ai centri di raccolta dei veicoli a motore o rimorchi rinvenuti da organi pubblici o non reclamati dai proprietari e di quelli acquisiti ai sensi degli artt. 927-929 e 923 del c.c. (Art. 46, comma 3, D.lgs 22/97).
Decisione della Commissione del 25 novembre 2009 che istituisce un questionario ai fini dell’attività di rendicontazione degli Stati membri in merito all’attuazione della direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori [notificata con il numero C(2009) 9105] (2009/851/CE).
Decisione della Commissione del 9 luglio 2009 che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica al servizio di ricettività turistica [notificata con il numero C(2009) 5619] (2009/578/CE).
Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 13 maggio 2009 (in G. U. 18 luglio, n. 165). - Modifica del decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche. (n.39665).
Decreto legislativo n. 188 del 20 novembre 2008 “Attuazione della direttiva 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e relativi rifiuti e che abroga la direttiva 91/157/CEE” (G.U. n. 283 del 3-12-2008 - Suppl. Ordinario n.268).
Provvedimento 13 ottobre 2008: “Garante per la protezione dei dati personali. Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e misure di sicurezza dei dati personali”.
Direttiva 2008/35/CE dell’11 marzo 2008 che modifica la Direttiva 2002/95/CE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RoHS), per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
Direttiva 2008/12/CE dell’11 marzo 2008 che modifica la Direttiva 2006/66/CE relativa a pile ed accumulatori, per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
Decisione 2006/692/CE del 12 ottobre 2006 della Commissione, che modifica, per adeguarlo al progresso tecnico, l’allegato della direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le esenzioni relative alle applicazioni del cromo esavalente [notificata con il numero C(2006) 4791] (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L283 del 14.10.2006).
Decisione 2006/691/CE del 12 ottobre 2006 della Commissione, che modifica, per adeguarlo al progresso tecnico, l’allegato della direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le esenzioni relative alle applicazioni del piombo e del cadmio [notificata con il numero C(2006) 4790] (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L283 del 14.10.2006).
Decisione 2006/690/CE del 12 ottobre 2006 della Commissione, che modifica, per adeguarlo al progresso tecnico, l’allegato della direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le esenzioni relative alle applicazioni del piombo nel vetro cristallo [notificata con il numero C(2006) 4789] (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L283 del 14.10.2006)
Rettifica della direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 266 del 26 settembre 2006) (G.U.U.E. L339 del 6.12.2006).
Direttiva batterie 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 settembre 2006 relativa a pile ed accumulatori e ai rifiuti di pile ed accumulatori che abroga la Direttiva 91/157/CEE.
Decreto 18 ottobre 2005 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Determinazione del sovrapprezzo unitario delle batterie al piombo, previso dall’articolo 9-quinquies, comma 8, della legge 9 novembre 199, n.475. (Abrogato dall’art.29 del d.lgs. n.188 del 20 novembre 2008).
Decreto 3 luglio 2003 n.194 del Ministero delle Attività Produttive. Regolamento concernente l’attuazione della direttiva 98/101/CE della Commissione del 22 dicembre 1998, che adegua al progresso tecnologico la direttiva del Consiglio 91/157/CE relativa alle pile ed agli accumulatori contenenti sostanze pericolose. (Abrogato dal D.lgs. 188/2008).
Direttiva 2002/95/CE del 27 gennaio 2003 sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Circolare 3 dicembre 2004: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203: Indicazioni per l'operativita' nel settore della carta. (GU n. 293 del 15-12-2004).
UNI EN 643:1995, lista delle qualità normate europee di carta da macero.
Decreto 20 gennaio 2012 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare. Parametri tecnici relativi alla gestione degli pneumatici fuori uso.
Decreto 11 aprile 2011 n.82 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare. Regolamento per la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU), ai sensi dell’articolo 228 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni in materia ambientale.
Decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 sulle norme in materia ambientale. Articolo 228 (pneumatici fuori uso).
Circolare 19 luglio 2005 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Indicazioni relative ai materiali riciclati e beni e manufatti ottenuti con materiale riciclato, proveniente da articoli in gomma, ai sensi del decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203. (GU n. 173 del 27-7-2005).
Decreto 9 gennaio 2003 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Esclusione dei pneumatici ricostruibili dall'elenco di rifiuti non pericolosi. (GU n. 14 del 18-1-2003) Modifica il d.m. 5 febbraio 1998.
Direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 settembre 2000 relativa ai veicoli fuori uso.
Report della Commissione del 2010 sull’impatto della politica sui biocombustibili.
Decisione della Commissione 2009/360/CE del 30 aprile 2009 che integra i requisiti tecnici per la caratterizzazione dei rifiuti di cui alla direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive [notificata con il numero C(2009) 3013] (GUUE L110 del 1.5.2009).
Decisione della Commissione 2009/359/CE del 30 aprile 2009 che integra la definizione di rifiuto inerte ai fini dell’applicazione dell’articolo 22, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive [notificata con il numero C(2009) 3012] (GUUE L110 del 1.5.2009).
Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE.
Decreto legislativo 30 maggio 2008, n.117 (in G. U. 7 luglio, n. 157). - Attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE.
Direttiva 2006/21/CE del 15 marzo 2006 - Parlamento Europeo e Consiglio - relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE (G.U.U.E. L102 dell'11.4.2006).
Comunicazione della Commissione, COM (2006) 34: strategia dell’UE per i biocarburanti.
Direttiva 2003/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 maggio 2003 sulla promozione dell’uso di biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti.
Circolare 3 dicembre 2004: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203: indicazioni per l'operativita' nel settore legno e arredo. (GU n. 294 del 16-12-2004).
Regolamento (UE) 333/2011 del Consiglio del 31 marzo 2011, recante i criteri che determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Articolo 3 “Criteri per i rottami di ferro e acciaio”.
Regolamento (CE) n. 197/2006 del 3 febbraio 2006 - Commissione - recante misure transitorie a norma del regolamento (CE) n. 1774/2002 relative alla raccolta, al trasporto, al trattamento, all’utilizzo e all'eliminazione di prodotti alimentari non più destinati al consumo umano (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L32 del 4.2.2006).
Decreto Ministero della Salute 18 maggio 2010, n. 113 - Regolamento recante aggiornamento del decreto ministeriale 21 marzo 1973, concernente la disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d'uso personale, limitatamente alle bottiglie in polietilentereftalato riciclato (G.U. n. 168 del 21.07.2010).
2009/292/CE: Decisione della Commissione, del 24 marzo 2009, che stabilisce le condizioni per l’applicazione di una deroga per le casse e i pallet in plastica relativamente ai livelli di concentrazione di metalli pesanti fissati dalla direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio [notificata con il numero C(2009) 1959 (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U. L79 del 25.3.2009)
Regolamento (CE) n. 282/2008 della Commissione del 27 marzo 2008 relativo ai materiali e agli oggetti di plastica riciclata destinati al contatto con gli alimenti e che modifica il regolamento (CE) n. 2023/2006 (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L86 del 28.3.2008).
Norme CEN
Sigla |
Titolo della Norma |
UNI EN 13427:2005 |
Requisiti per l’utilizzo di Norme Europee nel campo degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio |
UNI EN 13428:2005 |
Requisiti specifici per la fabbricazione e la composizione – Prevenzione per riduzione alla fonte |
UNI EN 13429:2005 |
Riutilizzo |
UNI EN 13430:2005 |
Requisiti per imballaggi recuperabili per riciclo di materiali |
UNI EN 13431:2005 |
Requisiti per imballaggi recuperabili sotto forma di recupero energetico compresa la specifica del potere calorico inferiore minimo (> 5 MJ / kg) |
UNI EN 13432:2005 |
Requisiti per imballaggi recuperabili attraverso compostaggio e biodergadazione – Schema di prova e criteri di valutazione per l’accettazione finale degli imballaggi |
Norme UNI
Sigla |
Titolo della Norma |
UNI 10667-1:2010 |
Generalità |
UNI 10667-2:2010 |
Polietilene destinato ad impieghi diversi, proveniente dal riciclo di residui industriali e/o materiali da pre/post consumo |
UNI 10667-3:2001 |
Polipropilene destinato ad impieghi diversi da residui industriali e/o da materiali post consumo |
UNI 10667-4:1998 |
Polivinilcloruro da contenitori per liquidi, destinato ad impieghi diversi |
UNI 10667-5:2011 |
Polivinilcloruro plastificato destinato ad impieghi diversi, proveniente dal riciclo di residui industriali e/o materiali da pre e/o post consumo |
UNI 10667-6:1999 |
Polivinilcloruro da serramenti destinato ad impieghi diversi |
UNI 10667-7:2011 |
Polietilentereftalato in scaglie da post consumo destinato alla produzione di fibre, proveniente dal riciclo di contenitori per liquidi post consumo |
UNI 10667-8:2011 |
Polietilentereftalato in scaglie destinato alla produzione di corpi cavi proveniente dal riciclo di contenitori per liquidi post consumo |
UNI 10667-9: 2011 |
Polietilentereftalato in scaglie destinato alla produzione di lastre e foglie, proveniente dal riciclo di contenitori per liquidi post consumo |
UNI 10667-10:2011 |
Polistirene destinato a impieghi diversi proveniente dal riciclo di residui industriali e/o materiali da pre e/o post consumo |
UNI 10667-11:2009 |
Polietilene e copolimeri provenienti da foglie e film per agricoltura destinato a impieghi diversi |
UNI 10667-12:2006 |
Polistirene espanso proveniente da residui industriali e/o da post consumo destinato ad impieghi diversi |
UNI 10667-13:2009 |
Cariche ottenute da macinazione di scarti industriali e/o da post consumo di compositi di materiale plastico termoindurente |
UNI 10667-14:2009 |
Miscele di materiali polimerici di riciclo e di altri materiali a base cellulosica di riciclo da utilizzarsi come aggregati nelle malte cementizie |
UNI 10667-15:2008 |
Polietilentereftalato proveniente da post consumo, scarti industriali e residui da riciclo meccanico, destinato al riciclo chimico per depolimerizzazione |
UNI 10667-16:2009 |
Miscele di materie plastiche eterogenee a base di poliolefine provenienti da residui industriali e/o da materiali post consumo destinate a processi di estrusione e/o per stampaggio ad iniezione |
Decreto legislativo 14 marzo 2014 n.49 che recepisce la direttiva 2012/19/UE in materia di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Il nuovo decreto sostituisce l’attuale Decreto legislativo n. 151/2005, che viene quasi completamente abrogato. Le nuove regole entrano in vigore il 12 aprile 2014.
Direttiva 2012/19/UE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 4 luglio 2012 sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Abroga la precedente direttiva 2002/96/CE.
Regolamento (UE) n.333/2011 del Consiglio del 31 marzo 2011, recante i criteri che determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
Decreto 8 marzo 2010 n.65. Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Regolamento recante modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di tali apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), nonché dei gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature.
Legge 18 giugno 2009 n. 69 articolo 12, “Delega al Governo per l’adozione di decreti legislativi e correttivi in materia ambientale”.
Decreto-legge 30 dicembre 2008, n.208, rinvia l'entrata in vigore del regime del "new waste" (ogni produttore di apparecchi elettrici ed elettronici è tenuto a sostenere i costi della raccolta, del recupero e dello smaltimento sicuro di tutti i gli apparecchi che ha immesso sul mercato italiano) al 1 gennaio 2010.
Direttiva 2008/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 marzo 2008. Modifica la Direttiva 2002/95/CE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
Direttiva 2008/34/CE dell’11 marzo 2008 che modifica la Direttiva 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
Decreto-legge 31 dicembre 2007 n.248, rinvia l'entrata in vigore del "Decreto RAEE" al 31 dicembre 2008.
Decreto ministeriale 25 settembre 2007 n.185, "Istituzione e modalità di funzionamento del registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)".
Decreto 25 Settembre 2007, n. 185: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Istituzione e modalità di funzionamento del registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), costituzione e funzionamento di un centro di coordinamento per l'ottimizzazione delle attività di competenza dei sistemi collettivi e istituzione del comitato d'indirizzo sulla gestione dei RAEE, ai sensi degli articoli 13, comma 8, e 15, comma 4, del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151. (G.U. n. 257 del 5-11-2007).
Decreto 25 Settembre 2007: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Istituzione del Comitato di vigilanza e di controllo sulla gestione dei RAEE, ai sensi dell'articolo 15, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151. (G.U. n. 233 del 6-10-2007).
Decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, rinvia l'entrata in vigore del "Decreto RAEE" al 31 dicembre 2007.
Decreto-legge 28 dicembre 2006 n.300, rinvia l'entrata in vigore del "Decreto RAEE" al 30 giugno 2007.
Circolare 23 giugno 2006: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Immissione sul mercato di apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151. (G.U. n. 152 del 3-7-2006).
Decreto-legge 12 maggio 2006 n.173, rinvia l'entrata in vigore del "Decreto RAEE" al 31 dicembre 2006.
Decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152, articolo 177.
Decreto legislativo 25 luglio 2005 n. 151 (Decreto RAEE) Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché' allo smaltimento dei rifiuti. (G.U. n. 175 del 29-7-2005- Suppl. Ordinario n.135). Testo aggiornato alle modifiche apportate, da ultimo, dal D.L. n. 59 dell'8 aprile 2008, pubblicato nella G.U. n. 84 del 9-4-2008.
Decisione 2005/369/CE del 3 maggio 2005 - Commissione - che stabilisce le modalità per sorvegliare il rispetto degli obblighi incombenti agli Stati membri e definisce i formati per la presentazione dei dati ai fini della direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche [notificata con il numero C(2005) 1355] (G.U.U.E. L119 dell'11.5.2005).
Direttiva RAEE 2003/108/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 dicembre 2003 che modifica la Direttiva 2002/96/CE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Direttiva RAEE 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003 sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
CEI 308-1, "Scheda informativa per il fine-vita dei prodotti elettrici ed elettronici e guida alla compilazione" (normativa tecnica).
CEI 308-2, "Gestione del fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche provenienti da attività lavorative - Linee Guida" (normativa tecnica).
Procedura Eco&Tech, parte II, "Requisiti di qualità del servizio di gestione rifiuti tecnologici di apparati della ET/HT in ambito ICT" (normativa tecnica).
Decreto legislativo 3 dicembre 2010 n.205, relativo alle disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive.
Decreto 18 maggio 2010 n.113: ministero della Salute. Regolamento recante aggiornamento del decreto ministeriale 21 marzo 1973, concernente la disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale, limitatamente alle bottiglie in polietilentereftalato riciclato.
Regolamento (CE) 967/2009 della Commissione del 15 ottobre 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1418/2007 relativo all’esportazione di alcuni rifiuti destinati al recupero verso paesi non appartenenti all’OCSE.
Regolamento (CE) 790/2009 della Commissione del 10 agosto 2009 recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n.1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Deliberazione 20 luglio 2009: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Criteri e requisiti per l'iscrizione all'Albo nella categoria 1 per lo svolgimento dell'attività di gestione dei centri di raccolta rifiuti. (G.U. n. 180 del 5-8-2009).
Decreto ministeriale 13 maggio 2009: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Modifica del decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche. (G.U. n. 165 del 18-7-2009).
Regolamento (CE) n. 308/2009 della Commissione del 15 aprile 2009 recante modifica, ai fini dell'adeguamento al progresso scientifico e tecnico, degli allegati III A e VI del regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L97 del 16.4.2009).
Legge 6 febbraio 2009 n. 6 "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti" (G.U. n. 39 del 17-02-2009).
Direttiva 2008/112/CE del parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 (in GUCE del 23.12.2008) che modifica le Direttive del Consiglio 76/768/CEE, 88/378/CEE, 1999/13/CE e le Direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2000/53/CE, 2002/96/CE e 2004/42/CE allo scopo di adeguarle al Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive.
Deliberazione 29 luglio 2008: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Criteri e requisiti per l'iscrizione all'Albo nella categoria 1 per lo svolgimento dell’attività di gestione dei centri di raccolta di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, di attuazione dell'articolo 183, comma 1, lettera cc), del decreto legislativo n. 152/2006, e successive modificazioni e integrazioni. (G.U. n. 206 del 3-9-2008).
Decreto legislativo 30 maggio 2008 n.117, relativo all’attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie e che modifica la direttiva 2004/35/CE.
Decreto 8 aprile 2008: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche. (G.U. n. 99 del 28-4-2008).
Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n.4: Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale. (G.U. n. 24 del 29-1-2008- Suppl. Ordinario n.24).
Regolamento CE 801/2007 della Commissione del 6 luglio 2007, relativo all’esportazione ai fini del recupero dei rifiuti riportati nell’Allegato III e IIIA al Regolamento n. 1013/2006 per alcuni Paesi a cui non si applica la decisione OECD sul controllo dei movimenti transfrontalieri.
Decreto ministeriale del 29 Gennaio 2007 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti, per le attività elencate nell'allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59. (G.U. n. 130 del 7-6-2007 - Suppl. Ordinario n.133).
Regolamento CE 2023/2006 della Commissione del 22 dicembre 2006, relativo alle buone pratiche di fabbricazione dei materiale e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari.
Decreto legislativo dell’8 novembre 2006 n.284: “Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante norme in materia ambientale”.
Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2006 relativo alla spedizione di rifiuti.
Direttiva 2006/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2006, relativa ai rifiuti (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L114 del 27.4.2006).
Decreto legislativo del 3 aprile 2006 n.152: “Norme in materia ambientale”.
Comunicazione della Commissione COM (2006) 34 dell’8 febbraio 2006, relativa alla strategia dell’UE per i biocarburanti.
Comunicazione della Commissione COM (2005) 628 del 7 dicembre 2005, piano d’azione per la biomassa.
Decisione 2005/270/CE della Commissione del 22 marzo 2005, che stabilisce le tabelle relative al sistema di basi dati ai sensi della direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio [notificata con il numero C(2005) 854] (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L86 del 5.4.2005).
Direttiva 2005/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2005, che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (G.U.U.E. L70 del 16.3.2005).
Direttiva 2004/12/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 febbraio 2004, che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (G.U.U.E. L47 del 18.2.2004).
Decreto legge 14 novembre 2003 n.314: “Disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi”.
Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 2003 n.254: “Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell’articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n.179”.
Comunicazione della Commissione COM (2003) 301 del 27 maggio 2003: “Verso una strategia tematica di prevenzione ed il riciclaggio dei rifiuti”.
Decreto legislativo 13 gennaio 2003 n.36. Attuazione della direttiva 199/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.
Regolamento 2150/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2002 relativo alle statistiche sui rifiuti.
Decreto 12 luglio 2002 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Regolamento attuativo degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22, relativo all’individuazione dei rifiuti pericolosi che è possibile ammettere alle procedure semplificate.
Parere del Comitato economico e sociale europeo del 29 maggio 2002 in merito alla «Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio» (COM(2001) 729 def. — 2001/0291 (COD)) (2002/C 221/09) (GUCE C221 del 17.9.2002).
Decisione 2001/524/CE della Commissione del 28 giugno 2001, relativa alla pubblicazione dei riferimenti delle norme EN 13428:2000, EN 13429:2000, EN 13430:2000, EN 13431:2000, EN 13432:2000, nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee, nell’ambito dell’attuazione della direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Decreto Interministeriale: recante “Norme per l’esecuzione della Decisione 2000/532/CE come modificata dalle decisioni 2001/118/CE, 2001/119/CE e rettifica alla decisione 2001/118/CE nuova rettifica alla decisione 2001/118/CE”: Con Allegati C.E.R. (Catalogo Europeo dei Rifiuti) Elenco dei rifiuti istituito conformemente all’articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE relativa ai rifiuti e all’articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi.
Decisione 2000/532/CE del 3 maggio 2000, n.532, che istituisce un elenco di rifiuti conformemente all’articolo 1 lett a) della Direttiva del Consiglio 75/442/CEE relativa ai rifiuti e della decisione del Consiglio 94/904/CE che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi ai sensi dell’articolo 1, par. 4, della Direttiva del Consiglio 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi.
Decreto del Ministero dell’Ambiente del 18 aprile 2000, n. 309: Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti. (Art.26, comma 4, D.Lgs. 22/97).
Decreto legislativo 8 novembre 1997 n.389. Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 5 febbraio 1997 n.22, in materia di rifiuti, di rifiuti pericolosi, di imballaggi e di rifiuti di imballaggio.
Decreto legislativo del 5 febbraio 1997 n.22, “Decreto Ronchi”: “Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio”. (Abrogato dal D.lgs 152/2006).
Decisione della Commissione del 19 febbraio 2001, che stabilisce le condizioni per l’applicazione di una deroga per gli imballaggi in vetro relativamente ai livelli di concentrazione di metalli pesanti fissati dalla direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. [Notificata con il numero C(2001) 398].
Decisione 2006/340/CE dell’8 maggio 2006 della Commissione, che modifica la decisione 2001/171/CE al fine di propagare la validità delle condizioni per l’applicazione di una deroga per gli imballaggi in vetro relativamente ai livelli di concentrazione di metalli pesanti della direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. [Notificata con il numero C(2006) 1823].
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